Manufatti ed Ecofatti geologici
Un percorso fra storia, spazio e tempo…
Nell’ambito di un ripensamento generale della funzione della scuola, si impone la necessità di nuove strategie metodologiche, ispirate alla didattica attiva, con modalità di apprendimento non più solo lineari e trasmissive, ma reticolari e per immersione. In questa prospettiva muta anche il ruolo dell’insegnante, non più depositario di programmi, contenuti e conoscenze da trasmettere solo sulla base di programmi didattici prefissati, ma “intellettuale” e “regista” in grado di scegliere e co-progettare diverse metodologie e conoscenze ispirate alla didattica laboratoriale, sia in classe che sul territorio, da non intendere come ristretta solo ad uno spazio attrezzato, ma come didattica diffusa del sapere e del fare.
In quest’ottica, HATTUSAS, mediante il proprio equipe di esperti, opera in modo specializzato anche nell’ambito didattico e dell’educazione ambientale, mettendo a disposizione le proprie competenze per interventi didattici in classe e percorsi tematici sul territorio, sia nell’area disciplinare attinente al vasto campo della Geologia, sia in altre aree tecnico-scientifiche, offrendo anche progetti di continuità.
La strutturazione dei percorsi prevede una fase preliminare di programmazione e progettazione con le insegnanti/Enti al fine di allineare ogni singolo intervento/percorso al Piano dell’Offerta Formativa della singola scuola, mirando le scelte educative, didattiche e culturali degli interventi/percorsi stessi in un’ottica di ricerca-azione fondata sul processo logico problematizzazione-sperimentazione-ricerca.
I percorsi sul territorio sono finalizzati alla rilettura ed alla interpretazione diretta sul campo delle conoscenze didattiche acquisite, con particolare riferimento alla Geologia del costruito, al Paesaggio ed all’Ecologia.
Per una didattica orientata alla partecipazione attiva e consapevole, volta a promuovere la conoscenza delle valenze del proprio territorio e delle più attuali tematiche ambientali, a titolo di esempio si elencano possibili interventi/percorsi attuabili, già sperimentati con successo nelle scuole bergamasche.
un percorso fra storia, spazio e tempo…
Il percorso si snoda in Città Alta, da Colle Aperto all’Accademia Carrara, alla scoperta delle pietre del costruito, con rilettura storico-geografica dei luoghi e interpretazione paleogeografica degli ambienti. Per molti secoli, fino all’avvento del cemento, nella seconda metà del 1800, la pietra ha fatto parte della crescita e dello sviluppo della Città di Bergamo e di molti centri urbani della nostra Provincia. Di conseguenza le pietre sono un elemento caratteristico della città, soprattutto del suo centro storico, e sono armoniosamente integrate nel paesaggio e nel tessuto urbano.
emblema della Città di Bergamo, tra natura e cultura…
Un viaggio nella Valle della Biodiversità della conca di Astino, emblema della Città di Bergamo per le sue caratteristiche e potenzialità legate a natura e cultura dei luoghi, con approccio multidisciplinare volto alla rilettura in chiave ecologico-ambientale dell’agroecosistema come rete di luoghi e di relazioni. La nuova vocazione del contesto di Astino, anche grazie ad EXPO 2015, vuole coniugare natura, cultura e agricoltura, e trova nella Valle della Biodiversità un importante snodo educativo e concettuale.
dalla Scuola al Territorio a prova di Radon…
Il Radon, un gas nobile naturale, incolore e inodore, proveniente dal decadimento dell’Uranio 238, è presente naturalmente nel terreno, ma se si diffonde negli ambienti chiusi può costituire una minaccia alla salute dell’uomo. La proposta didattica è volta ad approfondire il tema dell’inquinamento indoor, con lezioni frontali in aula e attività pratiche di rilevazione del Radon, con realizzazione di mappature e database dei livelli di rischio e strutturazione di campagne di sensibilizzazione di cittadinanza attiva.