Nell’ambito dell’istanza di rinnovo della concessione mineraria denominata Ca’ Bianca sita nel comune di Parzanica in provincia di Bergamo, Hattusas ha predisposto le componenti geologico-tecniche, geomorfologiche, paesaggistiche e ambientali a supporto del progetto e del relativo Studio di Impatto Ambientale inerente la richiesta di rinnovo della concessione mineraria.
In riferimento allo Studio d’Impatto Ambientale le componenti analizzate hanno considerato l’Atmosfera, l’Ambiente idrico, il Suolo e il sottosuolo, la Vegetazione e gli aspetti ecosistemici, la Fauna, gli Aspetti paesaggistici, il Rumore e vibrazioni, la Popolazione e la salute pubblica.
Attività commissionata da Cementir-Sacci S.p.A.
Per quanto attiene gli aspetti geologico-tecnici, sono state predisposte le necessarie relazioni di carattere geologico-geominerario previste dalla normativa vigente in materia. Esse hanno tenuto conto, oltre naturalmente ai caratteri di base, della situazione così come si è venuta evolvendo nei quasi trent’anni trascorsi dal primo, originario atto di concessione.
Sono state affrontate le tematiche afferenti alla geologia del sito, alla caratterizzazione geotecnica degli ambiti di cava, all’analisi di stabilità globale del sito minerario, agli aspetti geominerari (analisi di campioni di roccia per la caratterizzazione geochimica dei materiali).
Infine, l’analisi ha interessato anche gli aspetti forestali connessi alla trasformazione del bosco e la valutazione dell’incidenza paesistica del progetto. Ciò al fine di accertare se l’istanza di rinnovo e ridelimitazione della concessione mineraria per marna da cemento denominata “Ca’ Bianca” sita nel Comune di Parzanica (BG), induca un cambiamento paesisticamente compatibile alla scala sovralocale e locale.
La valutazione paesaggistica ha affrontato l’analisi degli elementi costitutivi del paesaggio, la disamina delle valenze estetico-visuali e vedutistiche, gli elementi di recupero e reinserimento ambientale. Questo ha consentito di giungere ad una valutazione di sintesi circa le possibili modificazioni e alterazioni dell’assetto paesaggistico indotto dall’intervento.
L’insieme degli studi approntati, ha consentito di ritenere l’istanza di rinnovo della concessione mineraria accettabile e compatibile nei confronti delle destinazioni territoriali, dei vincoli, e delle previsioni degli strumenti di pianificazione di altri piani e/o programmi, nell’osservanza delle prescrizioni previste dalle vigenti leggi in materia.
Le valutazioni eseguite, sono state inoltre corredate da una proposta di Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), con identificazione di azioni, descrittori e durata della sperimentazione.Importante finalità del monitoraggio è quella di individuare eventuali superamenti di limiti o indici di accettabilità delle più significative variabili ambientali ed ecologiche interessate dall’attività di coltivazione mineraria.
Questo al fine di verificare l’idoneità delle azioni di progetto in relazione agli elementi ritenuti più sensibili e significativi, ed introdurre -eventualmente- idonee azioni correttive.