Il Piano del Colore di Bergamo Alta è articolato in fasi distinte ma integrate fra loro, nelle quali entrano in gioco tutte le professionalità degli esperti coinvolti. La prima fase è caratterizzata da una ricerca storica curata dal Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell’Università di Bergamo che, partendo dall’attuale Piano Particolareggiato di Recupero di Città Alta, ha analizzato in maniera sistematica le facciate degli edifici prospicienti le vie indicate nel bando comunale.
Particolare attenzione è stata posta ad intonaci, coloriture e tinteggiature, decorazioni e infissi. Il rilievo delle geometrie, affidato allo studio degli architetti E. Colombo Zafinetti e P. Peverelli, si avvale di un’innovativa tecnica di scansione laser per il rilievo in grado di rappresentare l’oggetto attraverso un modello tridimensionale manipolabile, costituito da una fittissima trama di punti, per ognuno dei quali è possibile individuare relazioni, posizioni spaziali e cromatismi.